Una suggestiva sintesi del fascino omanita. Dalle splendide moschee di Muscat arriveremo sulle piste tortuose dei monti Hajar, tra canyon profondi e tradizionali villaggi in pietra. Sull’altro versante ci accoglie Nizwa, che col suo possente forte e il colorato suq, mantiene le antiche tradizioni culturali del paese. Dopo due ore di strada l’asfalto lascia spazio a un reticolo di piste che si inoltrano tra le morbide dune della Wahiba Sands, dove in un accogliente campo tendato in stile beduino, si potrà vivere la magia di una notte stellata nel deserto. L’emozionante viaggio continua percorrendo piscine naturali nascoste tra palme e rocce fino a raggiungere la costa, dove il deserto sembra tuffarsi nell’Oceano Indiano: sarà possibile avvistare delfini e grandi tartarughe verdi che di notte raggiungono le spiagge per deporvi le uova.
ITINERARIO
Giorno 1: arrivo in Oman
Arrivo a Muscat incontro con la guida e trasferimento in hotel per il pernottamento.
Giorno 2: Muscat – jebel Shams
Visita della Grande Moschea, voluta dal Sultano Qaboos, splendido esempio di architettura islamica moderna: impressionante la sala di preghiera per la ricchezza delle decorazioni, la cupola, il lampadario di cristallo e il tappeto persiano di 4.200 mq. Partenza con le macchine fuoristrada in direzione Nord Ovest, verso lacatena montuosa dell’Hajar, dagli spettacolari scenari, con vette che raggiungono i 3000 m. La strada sinuosa, sale gradualmente attraverso il Wadi Bani Awf, con pareti di roccia dalle splendide tonalità di colori e morfologia bizzarra; pranzo pic nic nel wadi, per poi raggiungere un passo a oltre 2000 m., con un superbo panorama sulla catena dei monti Hajar. Arrivo a Jebel Shams nel pomeriggio, cena e pernottamento in hotel.
Giorno 3: Dakhiliya Region
Dopo colazione, si procede con l’esplorazione della Dakhiliya, la regione interna del paese, ricca di luoghi d’interesse storico e culturale. Visita di due oasi particolarmente caratteristiche Al Hamra, con gli edifici costruiti in un impasto di fango e paglia e Misfat Al Abriyeen, con le case abbarbicate tra le rocce e le micro parcelle di terreno coltivate. In entrambe le oasi, uno straordinario sistema d’irrigazione, costituito da canali detti falaj, distribuisce l’acqua dalle sorgenti di montagna alle piantagioni e all’abitato. Dopo il pranzo in ristorante, visita dello straordinario castello di Jabreen, dagli splendidi soffitti decorati. A seguire, sosta presso l’imponente forte di Bahla (visita esterna), riconosciuto dall’UNESCO tra i beni Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Si arriva a Nizwa nel pomeriggio. Cena e pernottamento in hotel.
Giorno 4: Nizwa- Sharqiyah Sands
Nizwa, la “Perla dell’Islam”, sorge in una pianura circondata da una folta oasi di palme. Visita del forte del XVII sec. e del souq. Recentemente ristrutturato, quest’ultimo offre prodotti alimentari ma soprattutto artigianali: leggii, ceramiche provenienti dalla vicina Bahla, incensiere, bastoni da passeggio, copricapo maschili e quant’altro. La città è inoltre rinomata per i suoi argentieri, i quali propongono i khanjar, i classici pugnali omaniti d’argento finemente lavorati, e naturalmente anche collane, bracciali, anelli e monili in genere. Dopo le visite, partenza da Nizwa per raggiungere, in circa due ore, il villaggio di Mintrib. Pranzo in ristorante. Si lascia quindi la strada asfaltata per inoltrarsi tra le dune dalle sfumature color rosa e arancione del deserto delle Sharqiyah Sands, conosciuto anche come deserto del Wahiba, dal nome della più importante tribù beduina che da secoli vive in questi luoghi, approfittando dei numerosi pozzi d’acqua e cespugli d’erba che consentono di allevare greggi di capre e cammelli. Cena e pernottamento in un suggestivo campo tendato in stile beduino.
Giorno 5: Sharqiyah Sands- Wadi Bani Khalid – Ras Al Hadd
Lasciato il campo tendato, percorriamo alcuni chilometri nel deserto per raggiungere la strada asfaltata che ci conduce verso lo scenografico Wadi Bani Khalid, bellissima oasi dalla ricca vegetazione e terrazzamenti in pietra. Piccole cascate alimentano pozze dove risulta piacevolissimo bagnarsi e nuotare o semplicemente godere del gradevole ambiente. Dopo il pranzo in un ristorante locale, riprenderemo la strada che ci condurrà a Ras Al Hadd, la punta estrema orientale della penisola arabica; sistemazione in un grazioso resort con i bungalow sulla spiaggia. Dopo cena, escursione alla Riserva Naturale di Ras Al Jinz, zona di riproduzione delle tartarughe verdi dove, con un pò di fortuna, sarà possibile osservare gli splendidi animali che depositano le uova e le piccole tartarughe nascere e correre verso il mare. Dopo la visita, della durata di un paio d’ore, rientro in resort e pernottamento.
Giorno 6: Ras Al Hadd- Muscat
Dopo colazione ci si dirigerà verso Sur, cittadina splendidamente racchiusa in una baia naturale, dove il quartiere del porto è ancora costruito in stile tradizionale. Visita all’interessante cantiere dei dhow, le tipiche imbarcazioni in legno che da sempre solcano i mari dell’Arabia e che ancora oggi sono utilizzate dai pescatori e per piccoli commerci con l’Iran e il Pakistan. Si prosegue lungo la costa seguendo una strada panoramica che corre tra montagne e mare. Breve sosta alle rovine della città di Qalhat, fondata nel II sec. a.C. e importante porto durante il periodo medioevale dei regni sudarabici, visitata anche da Marco Polo durante il suo viaggio in Oriente. Si entra quindi nel Wadi Tiwi, un canyon dalle imponenti pareti rocciose,dove si alternano palmeti terrazzati e villaggi. Dopo un pranzo in ristorante si riprende la strada in direzione di Muscat. Arrivati nella capitale trasferimento in hotel. Cena e pernottamento.
Giorno 7: Muscat – ritorno
Mattinata a disposizione. Pranzo libero.Dopo il pranzo si raggiunge la zona della Old Muscat, sede dell’Al Alam Palace, il Palazzo ufficiale di Sua Maestà il Sultano, nonché dei due forti Portoghesi del XVI secolo – Al Jalali e Al Mirani (visite esterne). A seguire, visita del suq di Muttrah, il mercato tradizionale dove acquistare splendidi artefatti artigianali omaniti: oggetti e gioielli in argento, i tipici pugnali khanjar, spezie, varie fragranze d’incensi, pashmine, oggetti in legno e altro ancora. Cena in ristorante e trasferimento in aeroporto per il volo di rientro.